"Se ami il cibo, ma conosci solo il vino, è come se cercassi di comporre una sinfonia con solo metà delle note e metà orchestra".
           Garret Oliver





Il birrificio Naviganti nasce dalla voglia di riscoprire antichi sapori e genuinità di un prodotto le cui origini si perdono nei secoli e che recentemente sta tornarndo prepotentemente di scena.
E' così che tre amici, Giorgio, Simone e Tiziano si trovano a costruire un "laboratorio di ricerca" a Follonica, antico borgo fondato dagli Etruschi, dal popolo che per primo produsse e bevve birra in Italia.
L'intento dei soci è quello di realizzare "birre" recuperando tradizioni lavorative secolari, nel pieno rispetto della "Reinheitsgebot", quell'editto della purezza emanato da Guglielmo IV di Baviera nel lontano 23 Aprile del 1516, in base a cui niente doveva essere utilizzato per produrre se nn malto, acqua, luppolo e lievito.
Il progetto ambizioso fiorisce in seguito ad un'attenta formazione e sperimentazione di materie prime genuine e certificate, il cui risultato ha dato origine a prodotti di elevata qualità, non filtrati nè pastorizzati, secondo quanto prescrivono le tecniche della produzione artigianale.
Oggi la caparbietà ed il sacrificio hanno fatto sì che un sogno, un volo della fantasia, si concretizzasse nella realtà del primo birrificio follonichese, con la gioia di far apprezzare a tutti coloro che amano la "birra" un tocco di vera purezza perchè parafrasando Hugo Pratt, "... in un mondo dove tutto è elettronica, è calcolato, tutto industrializzato, ci sia ancora un posto per prodotti come i nostri".